I successi che hanno portato a cambiare per sempre la prognosi dei tumori del sangue
La Scuola di Ematologia italiana è riconosciuta come una delle più importanti e più produttive a livello internazionale. A testimoniarlo c’è il prestigio di alcuni esponenti di primo piano come il Prof. Franco Mandelli e il Prof. Sante Tura e la qualità degli studi pubblicati su riviste specialistiche in Italia e all’estero. AIL e GIMEMA hanno contribuito al raggiungimento di importanti risultati nel campo dell’Ematologia, alcuni dei quali hanno completamente cambiato l’aspettativa di vita dei pazienti per determinate patologie. Ecco le principali tappe che hanno portato ai successi di oggi, permettendo ai pazienti di continuare a credere nei loro sogni.
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Nascita dei primi Reparti di Ematologia negli Istituti Universitari di Medicina Interna e delle prime Divisioni di Ematologia in grandi strutture ospedaliere.
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Efficacia del trapianto di midollo allogenico nelle Leucemie Acute.
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I° Simposio Internazionale sulla Terapia delle Leucemie Acute (Roma): presentazione delle prime remissioni complete in Italia.
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Primi protocolli efficaci in Ematologia; primi day hospital con riconoscimento del ruolo dell’attività ambulatoriale.
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Primo autotrapianto nelle Leucemie Mieloidi Acute.
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Primi protocolli specifici GIMEMA - Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto.
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L'interferone alfa consente in 40 pazienti la scomparsa totale della tricoleucemia.
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Efficacia ATRA nella Leucemia Acuta Promielocitica.
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Primo trapianto di midollo osseo in Italia tra persone non consanguinee e parzialmente compatibili.
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Primo trapianto con cellule del sangue prelevate dal cordone ombelicale di una neonata sul fratellino affetto da Leucemia Acuta.
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Primi casi di ottimizzazione efficacia ATRA + Chemioterapia nella LAP.
Sperimentata con successo una nuova tecnica per il trapianto di midollo osseo precedentemente prelevato dal paziente medesimo. Nasce l’autotrapianto. -
Scoperta la causa scatenante della Leucemia Acuta Promielocitica. La malattia è provocata dal blocco di una proteina che promuove la maturazione delle cellule.
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Un "vaccino" terapeutico sperimentale blocca la progressione del Mieloma.
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Efficacia del Triossido di Arsenico nel trattamento della LAP.
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Inizia la sperimentazione del vaccino contro il Linfoma Follicolare.
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Significato prognostico della malattia minima residua nelle Leucemie Acute Linfoidi del bambino.
Efficacia dell’anticorpo anti/CD33 nella LAP -
Nuove e promettenti conferme di efficacia per un nuovo farmaco (Glivec) in grado di combattere la Leucemia Mieloide Cronica.
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Identificata la possibile origine del cromosoma Filadelfia, una delle anomalie genetiche più frequenti nella leucemia.
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Utilizzato, con successo, un anticorpo monoclinale (Mylotarg) nella Leucemia Mieloide Acuta. Progressi annunciati anche per il Mieloma Multiplo grazie ad un vecchio farmaco, il Talidomide.
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L'acido retinoico dimostra la sua efficacia anche contro il Linfoma Mantellare.
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Identificata una nuova forma di leucemia e scoperto il gene mutato coinvolto nella malattia (c-KIT).
Via libera dell'Emea di una nuova molecola (clofarabina) che promette di aumentare ulteriormente la sopravvivenza nella Leucemia Linfatica Acuta dei bambini.
Scoperta la molecola (bosutinib) per combattere la Leucemia Mieloide Cronica che risulta essere cinquanta/cento volte più potente delle precedenti e che è ben tollerata dall'organismo. -
Disponibile una nuova arma intelligente di seconda generazione nei Linfomi non-Hodgkin: è un anticorpo monoclonale che guida il farmaco solo sulle cellule malate risparmiando quelle sane.
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Utilizzo di immunomodulanti e inibitori di proteasi in combinazione con chemioterapia nel Mieloma Multiplo.
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A seguito degli effetti collaterali segnalati l’azienda titolare della licenza ritira dal mercato l’anticorpo monoclonale anti-CD33.
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Primo utilizzo su paziente delle proprie cellule immunitarie ingegnerizzate contro la Leucemia Linfoblastica Acuta. Nascono le cellule CAR-T.
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Primi studi clinici con inibitore mirato verso l’enzima mutato IDH2, nella Leucemia Mieloide Acuta.
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Utilizzo della forma lisosomiale di citarabina e daunorubicina contro la Leucemia Mieloide Acuta.
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Approvazione da parte di EMA e FDA della midostaurina, inibitore della chinasi mutata FLT3, utilizzata per la Leucemia Mieloide Acuta.
Approvazione dell’inibitore della mutazione IDH2 per trattamento nella Leucemia Mieloide Acuta. -
Successo per l’utilizzo dell’anticorpo monoclonale (anti-CD38) nel trattamento del Mieloma Multiplo.
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#maipiùsognispezzati
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